Frédéric Passy
gigatos | Novembre 24, 2021
Riassunto
Frédéric Passy (20 maggio 1822 – 12 giugno 1912) è stato un economista e pacifista francese, membro fondatore di diverse società di pace e dell”Unione interparlamentare. Fu anche autore e politico, sedendo alla Camera dei Deputati dal 1881 al 1889. Fu un vincitore congiunto del premio Nobel per la pace nel 1901 per il suo lavoro nel movimento pacifista europeo.
Nato a Parigi da un”importante famiglia cattolica e orléanista, Passy fu circondato da veterani militari e politici. Dopo una formazione in legge, lavorò come contabile e servì nella Guardia Nazionale. Ben presto lasciò questa posizione e iniziò a viaggiare per la Francia dando lezioni di economia. Dopo anni di violenti conflitti in tutta Europa, Passy si unì al movimento per la pace negli anni 1850, lavorando con diversi attivisti e scrittori notevoli per sviluppare riviste, articoli e programmi educativi.
Mentre sedeva alla Camera dei deputati, Passy sviluppò la Conferenza interparlamentare (più tardi l”Unione interparlamentare) con il deputato britannico William Randal Cremer. Oltre a questo, fondò diverse società di pace: la Ligue Internationale et Permanente de la Paix, la Société Française des Amis de la Paix, e la Société Française pour l”Arbitrage entre Nations. Il lavoro di Passy nel movimento per la pace continuò nei suoi ultimi anni, e nel 1901 fu insignito del Premio Nobel per la Pace insieme al fondatore della Croce Rossa, Henry Dunant.
Passy morì nel 1912 dopo un lungo periodo di malattia e di inabilità. Nonostante le sue opere economiche abbiano avuto poco successo, i suoi sforzi nel movimento per la pace hanno fatto sì che fosse riconosciuto come il “decano dei pacifisti europei”: 34 Suo figlio, Paul Passy, pubblicò un libro di memorie sulla sua vita nel 1927, e le sue opere vengono ancora ripubblicate e tradotte in inglese nel XXI secolo.
Frédéric Passy nacque a Parigi nel 1822 da una famiglia aristocratica cattolica: 41 che aveva forti legami con la politica orléanista: 49
Suo padre, Justin Félix Passy, era un veterano di Waterloo: 35 Suo nonno paterno, Louis François Passy,: 5 era stato Recevuer General des Finances (Ricevitore Generale delle Finanze), una carica importante nell”Ancien Régime.: 222 Sua nonna paterna era Jacquette Pauline Hélène d”Aure, il cui fratello, il conte d”Aure, era un maestro di equitazione che aveva combattuto per la Francia in Egitto e a Saint-Domingue.: 35
La madre di Passy, Marie Louise Pauline Salleron, proveniva da una famiglia aristocratica parigina. Il suo bisnonno materno, Joseph Salleron, fu vicesindaco del 6° arrondissement di Parigi, e suo nonno materno, Claude Louis Salleron, creò un”attività conciaria molto redditizia e fu proposto come ufficiale della Guardia Nazionale nel 1814: 220-3
Dopo essersi sposato nel 1821, Félix Passy si trasferì nella casa di famiglia con Claude Louis Salleron. Si misero in affari l”uno con l”altro e Félix alla fine divenne socio alla pari: 222-3 La madre di Frédéric Passy morì nel 1827, e nel 1847, Félix sposò Irma Moricet, la suocera vedova di suo figlio: 59
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Inizio carriera
Dal 1846, Passy lavorò come contabile nel Conseil de Droit:: 110 Nel 1848, servì nella Guardia Nazionale:: 46 Si dimise dalla sua posizione di Conseil nel 1849 per iniziare una carriera come economista: 37
Non fu in grado di assicurarsi un posto a tempo pieno nell”istruzione; si rifiutò di prestare il giuramento obbligatorio di fedeltà al monarca francese Napoleone III, credendo che il suo governo fosse illegittimo: 34 Tuttavia, Passy pubblicò diversi libri di economia durante questo periodo, la maggior parte dei quali compilati dalle sue lezioni nelle università di Pau, Montpellier, Bordeaux e Nizza: 37
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Sviluppo di idee
Passy ebbe una formazione giuridica, ma presto si interessò all”economia morale e politica. Mentre contemplava gli effetti della guerra, fu ispirato dalle opere di diversi economisti e riformatori liberali: Frédéric Bastiat, Richard Cobden e Daniel O”Connell: 35 Passy fu più impressionato da Bastiat, che sviluppò le sue idee dalla Lega Anti-Corn Law di Cobden: 22 Bastiat riteneva che la coscrizione e l”alta tassazione che spesso accompagnavano il militarismo avessero un effetto ampiamente negativo sui poveri, e Passy sviluppò ulteriormente queste idee sul conflitto di classe in tutto il suo lavoro: 26
Essendo cresciuto in una famiglia di veterani militari, Passy ha descritto nella sua autobiografia come “avrebbe potuto facilmente essere attratto dal militarismo”. Invece, i racconti sugli orrori della conquista francese dell”Algeria lo spinsero a considerare gli effetti che la guerra aveva sull”umanità: 35 Anni di violento malcontento in Italia, Polonia, Austria e Prussia portarono alla richiesta di una federazione europea da parte di importanti liberali e socialisti: Pierre-Joseph Proudhon, Émile de Girardin, Passy e Michel Chevalier erano tutti sostenitori di questa idea. Nel 1859, Passy condannò l”idea che l”azione militare potesse essere una soluzione ai problemi politici, suggerendo invece che l”Europa dovrebbe avere un “congresso permanente per supervisionare gli interessi generali dell”umanità” e una forza di polizia internazionale: 32
Riconoscendo l”importanza del giornalismo nella lotta per la pace, concepì un piano per creare un giornale dedicato alla “propaganda pacifica”. Questo lo portò a lavorare con Edmond Potonié-Pierre su Le Courrier International (The International Mail), un periodico franco-inglese dedicato al movimento pacifista europeo: 39 L”associazione di Passy con la Ligue du Bien Public (Lega del Bene Pubblico) di Potonié, un gruppo liberale e socialista volto ad attaccare i monopoli e l”alta tassazione, terminò quando Potonié iniziò a chiedere un cambiamento radicale nella politica sociale. Egli sostenne la separazione tra Chiesa e Stato, una stampa libera, l”uguaglianza dei sessi, l”abolizione della pena di morte: 32
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La fondazione della Lega
Nell”aprile del 1867, il giornale parigino Le Temps pubblicò tre lettere che attaccavano le azioni dei francesi riguardo al Lussemburgo, la terza delle quali fu scritta da Passy. La lettera invitava i lettori ad unirsi ad una “lega di pace”, e fu sostenuta con entusiasmo da:: 33
Henry Richard, segretario della Società della Pace, visitò Parigi in quell”anno e sollecitò il Ministro degli Interni a permettere un congresso internazionale di pace durante l”Esposizione di Parigi del 1867. L”idea fu respinta, ma il governo alla fine permise che le conferenze sui principi generali della pace andassero avanti, con la condizione che nessuna domanda fosse posta in seguito: 33-4
Nel maggio 1867,: 34 Passy e Chevalier ricevettero il permesso di organizzare la Ligue Internationale et Permanente de la Paix (Lega Internazionale e Permanente della Pace): 162 Fu nella Ligue che Passy dichiarò “guerra alla guerra”, credendo che l”economia liberale avrebbe portato un cambiamento sociale una volta sradicata la spesa militare. Questo differisce molto dalle idee dei precedenti conservatori come Friedrich von Gentz, la cui posizione contro la guerra si preoccupava di mantenere lo status quo: 34
Il 21 maggio, Passy tenne una conferenza all”École de Médecine (Scuola di Medicina) di Parigi, discutendo le sue opinioni sul pacifismo. Spiegò che le sue opinioni non provenivano da una prospettiva religiosa o politica, ma da una prospettiva economica, morale e filosofica. Mentre suggeriva che le guerre difensive o di indipendenza potevano essere “il compito più nobile e magnifico della vita”, condannava fortemente le guerre di conquista ed espansione come svantaggiose per la ricchezza e il carattere morale di un paese: 44-5
Nello stesso anno, il Saint-Simoniano francese Charles Lemonnier fondò a Ginevra una Lega dal nome simile:: 38 Questo gruppo era molto più politico di quello di Passy, fondato su opinioni repubblicane e fortemente a favore della separazione tra Chiesa e Stato: 163 Passy fece sforzi per differenziare la sua Ligue da questa, ripetendo i loro “obiettivi antirivoluzionari” ed evitando le questioni politiche sui diritti umani: 35
Nonostante la difficoltà di trovare uno spazio adeguato per i suoi 600 membri, la Ligue tenne una riunione nel giugno 1868 in cui Passy tenne un discorso sugli scopi “antirivoluzionari” del gruppo:
Non vogliamo rovesciare niente, trasformare niente, ma vogliamo che la trasformazione che sta avvenendo sotto i nostri occhi si compia molto più rapidamente. Vogliamo – ora che il mondo civilizzato sta diventando un corpo unico – una rete vivente che non può essere distrutta senza spingere ai limiti esterni di questo mondo civilizzato e poi al mondo selvaggio o barbaro il cerchio oltre il quale regna ancora lo sfortunato stato di natura. Noi vogliamo che la legge e non la forza sia usata per decidere non solo la condizione degli individui e delle città ma la condizione delle nazioni: 34-5
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Guerra franco-prussiana
Il primo grande conflitto che avvenne durante l”esistenza della Ligue fu la guerra franco-prussiana del 1870. Dopo la battaglia di Sedan e la cattura di Napoleone III, Passy supplicò i reali prussiani di ricordare “che avete fatto la guerra solo per difendervi, non per attaccare” e smettere di attaccare il popolo francese dopo il crollo del loro governo. Ritornò a Parigi e tentò di convincere le ambasciate britanniche e americane a fornire un intervento neutrale nel conflitto, considerando anche di viaggiare in mongolfiera fino allo stesso re prussiano. Alla morte di suo cognato nei Vosgi, Passy lasciò ancora una volta Parigi, scoraggiato dal fatto che la Ligue non potesse fermare la guerra: 43-4
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Opposizione
Con Passy che aveva irremovibilmente rinunciato al gruppo precedente, è comprensibile che Edmond Potonié fosse uno dei principali oppositori della Ligue. Egli credeva che non fosse una seria società di pace a causa delle loro opinioni molto diverse sulla velocità del cambiamento: egli credeva che solo un rapido cambiamento sociale avrebbe portato la pace, mentre il gruppo di Passy sosteneva un approccio legalistico più calmo. Altre proteste contro la Ligue vennero da gruppi religiosi, con Hyacinthe Loyson denunciato dal giornalista di destra Louis Veuillot come parte di un “fronte protestante”: gli sforzi per reclutare più cattolici alla causa fallirono ampiamente: 34
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Finanziamento
La Ligue ricevette sostegno monetario da notevoli liberali, come John Stuart Mill (che aderì il 4 agosto 1867): 162 e Jean Dollfus. Le quote di iscrizione dei suoi 600 membri permisero alla tesoreria della Ligue di avere seimila franchi nel 1868: i membri fondatori pagavano circa cento franchi, mentre gli associati pagavano cinque franchi: 34
Dopo il crollo della Ligue in seguito alla guerra franco-prussiana, l”attivismo pacifista in Europa ebbe un ringiovanimento dopo il successo degli arbitrati tra Gran Bretagna e Stati Uniti a Ginevra. Daniël van Eyk, Philip Johannes Bachiene e Samuel Baart de la Faille fondarono un gruppo olandese sulle idee della Ligue di Passy nel 1871, e le logge massoniche iniziarono a intraprendere progetti di pace: 45-6
Passy notò questa rinnovata fiducia nella pace, e nel 1872 cominciò a lavorare per far rivivere la Ligue: 46 Egli spiegò le due strade che la società poteva prendere:
Consapevole che la sua strada preferita, quest”ultima, non si sarebbe realizzata immediatamente e nemmeno in un futuro prossimo, si mise a creare una nuova società francese per la pace per promuovere l”arbitrato, la Société Française des Amis de la Paix (Società Francese degli Amici della Pace): 46
Diversi altri gruppi che consideravano l”arbitrato e lo sviluppo del diritto internazionale apparvero in questo periodo, tra cui l”Association pour la Réforme et le Codification du droit des gens (più tardi l”International Law Association) nel 1873, in cui Passy e Henry Richard erano coinvolti. Le riunioni, che prevedevano discussioni sui modi per ridurre l”attrito tra le diverse comunità, erano un modo per migliorare le conversazioni che Passy riteneva importanti per sviluppare la cooperazione internazionale: 47-8
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Esposizione di Parigi del 1878
Notando la crescita e la popolarità del movimento pacifista, i membri della Société organizzarono un congresso all”Esposizione di Parigi del 1878, tuttavia avvisarono i partecipanti di non sollevare questioni “spiacevoli” e provocatorie. 13 diverse nazioni erano presenti tra i 150 delegati, anche se 95 erano francesi: 49 Il congresso si svolse in più giorni, coinvolgendo una serie di discorsi e oratori:
Il decennio successivo al congresso del 1878 fu un decennio lento per la Société, con Charles Richet che notò che le riunioni consistevano spesso “solo di Passy, Thiaudière e : 52
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Fusione di
Nel 1889, la Société di Passy si fuse con l”Associazione Internazionale di Arbitrato e Pace di Hodgson Pratt per formare la Société Française pour l”Arbitrage entre Nations (Società Francese per l”Arbitraggio tra le Nazioni)::137 Questa nuova Société perse il suo sostegno negli anni 1890 a favore di altri gruppi, come l”Association de la paix par le droit (Associazione della Pace attraverso il Diritto), che era stata fondata da un gruppo di giovani protestanti: 139
Il 28 aprile 1873, Passy si candidò per il seggio di Marsiglia alla Camera dei deputati come repubblicano conservatore indipendente contro il radicale Édouard Lockroy. Passy perse con 17.000 voti contro i 54.000 di Lockroy. Tuttavia, fu eletto al consiglio comunale di Seine-et-Oise nel 1874 e tenne il seggio per ventiquattro anni: 49
Nel 1881, Passy fu eletto deputato per l”8° arrondissement di Parigi, battendo un candidato bonapartista: 49 Mentre era alla Camera, Passy continuò a promuovere le sue opinioni sulla pace. Nell”ottobre 1883, condusse una discussione sulla campagna del Tonchino, attaccando la politica imperialista del governo e suggerendo che il conflitto fosse soggetto ad arbitrato. La sua posizione fu accolta con scherno ed egli lasciò la camera per un lungo periodo di malattia: 45 Tornò sulla questione nel dicembre 1885, denunciando le azioni colonialiste della Francia in mezzo alla “remota prospettiva di qualsiasi risultato commerciale” proveniente dal conflitto. Criticò il governo per aver concesso diritti all”Alsazia e alla Lorena, ma non al Tonchino e ad altre colonie: 45-6
Parlò spesso contro i dazi sul mais della Francia e a sostegno del libero scambio, lavorando a fianco del ministro delle finanze Léon Say per promuovere queste convinzioni di libero scambio come parte dell”Associazione per la difesa della libertà commerciale e industriale. Nessuna delle iniziative di Passy all”interno della camera ricevette supporto legislativo, ma la sua proposta che lo stato “approfitti di tutte le occasioni favorevoli per entrare in trattative con altri governi per promuovere la pratica dell”arbitrato” fu sostenuta da 112 membri provenienti da partiti molto diversi: 50
Passy fu rieletto alla Camera nel 1885: 52 Si ricandidò nel 1889, e nonostante avesse aumentato la sua quota di voti nelle settimane precedenti le elezioni, perse per 1.717 voti contro Marius Martin.
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Conferenza interparlamentare
Nel 1887, Passy e il deputato britannico William Randal Cremer presentarono una petizione ai loro rispettivi parlamenti per sostenere i trattati di arbitrato tra il loro paese e gli Stati Uniti: 50 Passy raccolse 112 firme di parlamentari francesi, sostenuto nei suoi sforzi da Jules Simon e Georges Clemenceau: 56 Un anno dopo, nel novembre 1888, Cremer guidò una delegazione di nove parlamentari per incontrare venticinque deputati francesi per discutere di lavorare insieme. Questo incontro formò la prima Conferenza interparlamentare (più tardi l”Unione interparlamentare) nel 1889, a cui parteciparono politici di spicco come Léon Bourgeois e Jean Jaures, con Passy che serviva come presidente: 50-1
Passy contribuì a diverse riviste politiche, tra cui la femminista Revue de Morale Sociale (Rivista di Morale Sociale) e la letteraria-politica Revue Politique et Littéraire (Rivista Politica e Letteraria). Pubblicò un”autobiografia nel 1909, intitolata Pour la paix: Notes et documents (Per la pace: note e documenti): 57
Nel 1877, Passy fu accettato nell”Académie de sciences morales et politiques (Accademia di scienze morali e politiche) per i suoi lavori sull”economia politica, e fu eletto presidente dell”Association française pour l”avancement des sciences (Associazione francese per il progresso delle scienze) nel 1881:
I miei scritti e le mie conferenze sono stati incessantemente dedicati allo studio e alle spiegazioni dei principali problemi della morale pubblica e privata; che questo … sia stato realizzato non senza difficoltà né senza sacrifici ho potuto esercitare un”influenza salutare sugli spiriti e sui cuori, talvolta in modo molto decisivo: 46-7
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La pace attraverso l”educazione
Passy era consapevole dell”importanza dell”educazione nel raggiungimento della pace, incoraggiando la scrittura di un libro di testo per i bambini dai nove ai dodici anni. Il suo gruppo sponsorizzò un saggio premio nel 1896 per questo scopo. Passy e d”Estournelles de Constant lavorarono insieme ad un”opera educativa del 1906, La Paix et L”enseignement pacifiste (La pace e l”educazione alla pace), e nel 1909 pubblicarono un intero curriculum intitolato Cours d”Enseignement Pacifiste (Corso di insegnamento pacifista): 79
La salute di Passy era diminuita con la vecchiaia, ma era ancora abbastanza prominente e popolare all”interno del movimento per la pace che si presumeva avrebbe vinto il primo premio Nobel per la pace. L”attenzione pubblica intorno al premio era aumentata a tal punto che Passy fu sfidato a duello da un uomo che dichiarava che “il Premio Nobel non ti appartiene”, ma l”incidente non ebbe seguito: 53
Nel dicembre 1901, Passy ricevette la metà del primo premio Nobel per la pace, che fu diviso con Henry Dunant, il fondatore della Croce Rossa, e ciascuno ricevette oltre 100.000 franchi: 54
Essendo troppo anziani e malati per partecipare alla cerimonia a Christiania (ora Oslo), né Passy né Dunant pronunciarono un discorso di accettazione. Invece, Passy scrisse un articolo da pubblicare postumo, criticando gli esecutori di Alfred Nobel per aver usato il suo denaro per creare fondazioni che non aveva intenzione di fare, e suggerendo che il premio potrebbe indebolire il movimento per la pace attirando insinceri cercatori di denaro invece di cercatori di pace. L”articolo fu pubblicato dalla rivista pacifista La Paix par le droit (Pace attraverso la legge) nel 1926: 54 Nonostante le obiezioni di Passy, nota il professore di storia Sandi E. Cooper, il denaro del premio fu molto probabilmente usato per finanziare il suo attivismo pacifista: 81
Passy continuò a difendere la pace nei suoi ultimi anni. Nel 1905, partecipò al 14° Congresso Universale della Pace a Lucerna, durante le crescenti tensioni tra Francia e Germania. Disinnescò le tensioni nel congresso attraversando il pavimento e stringendo la mano al pacifista tedesco Ludwig Quidde: 167-8 Questo fu il suo ultimo evento registrato, poco prima della sua morte:: 209 Un anno dopo, partecipò al 15° Congresso Universale della Pace a Milano, insieme a delegati provenienti da tutta Europa e dagli Stati Uniti come Felix Moscheles e Bertha von Suttner. Riconoscendo la popolarità dell”attivismo pacifista, Passy osservò nel 1909 che “l”influenza di queste internazionali aumenta … di anno in anno; diventa sempre più evidente che sono prese sul serio nelle più alte sfere”: 87
Nonostante la fama di Passy, le sue dottrine economiche non riuscirono a prendere piede tra i suoi connazionali.
Nel maggio 1912, erano state preparate delle celebrazioni per il 90° compleanno di Passy, ma egli non poté partecipare a causa dell”aggravarsi della sua salute:: 213 Egli aveva intenzione di tenere un discorso durante le celebrazioni, ma fu poi pubblicato su Le Paix par le Droit:: 213 Rivolgendosi al suo desiderio di “diminuire il male nel mondo e aumentare il bene”, si concludeva con le parole:
Abbiate fede, la fede che rimuove le montagne, la fede che è vittoriosa sul mondo, e la vostra vita su questa terra non sarà inutile: 216
Passy trascorse i suoi ultimi mesi inabile a letto:: 54 Il 12 giugno 1912, morì a Parigi: 975 Il suo funerale fu semplice, senza “fiori né sfarzo”, la funzione fu condotta dal suo amico, il pastore protestante Charles Wagner:: 42
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Religione
Passy è nato in una famiglia cattolica, frequentando regolarmente la messa e facendo amicizia con il prete di Ézy-sur-Eure mentre viveva lì negli anni 1850: 41
Nel 1870, il Concilio Vaticano I di Papa Pio IX emise la Pastor aeternus, che legittimava l”infallibilità papale e solidificava la sua parola come divina. Passy non poteva accettare questa affermazione di autorità, e la sua famiglia passò invece a un protestantesimo liberale non confessionale. Nonostante il suo background cattolico, fu sostenuto da membri di diverse denominazioni come il pastore protestante Joseph Martin-Paschoud e il Gran Rabbino Lazare Isidor. Il figlio di Passy, Paul, ha suggerito che potrebbe essere rimasto un “cattolico liberale” anche dopo il 1870, commentando la sua stretta amicizia con il prete cattolico radicale Hyacinthe Loyson: 40-1
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Socialismo
Pur riconoscendo la loro partecipazione ai congressi di pace, Passy non era d”accordo con la violenza che spesso accompagnava il movimento operaio, considerandola un ostacolo agli sforzi di ricerca della pace. Tuttavia, è d”accordo che i socialisti hanno “alcuni punti, alcune aspirazioni molto legittime, che sarebbe sbagliato non prendere in considerazione”: 43
Nel 1894, il Congresso Universale della Pace ad Anversa considerò i modi in cui i membri del movimento operaio potevano essere ulteriormente coinvolti nel movimento per la pace, ma Passy si oppose a tale cooperazione. Negò qualsiasi differenza tra le classi sociali in una società libera e democratica, e suggerì che i membri del movimento operaio si unissero a società di pace già esistenti, invece di creare nuove entità allineate alla società: 43
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Servizio militare
Nonostante il servizio nella Guardia Nazionale, Passy disapprovava l”idea della vita di guarnigione, credendo che portasse alla pigrizia, al gioco d”azzardo e alla promiscuità: 46 Invece, suggerì che il cittadino-soldato sarebbe stata un”idea migliore:
Non temete che l”uomo che sarà abituato a lavorare ogni giorno per nutrire sua moglie e allevare i suoi figli sia incapace di fare lo sforzo di difenderli in un momento. Sarà stato un manovale preciso e coscienzioso nella sua officina, un caposquadra onesto ed educato, un padrone preoccupato del benessere e della dignità degli uomini che impiega; in altre parole, avrà conosciuto e compiuto ogni giorno i suoi doveri. Ora viene il giorno eccezionale in cui è necessario fare appello a queste virtù straordinarie, a questi sacrifici eroici che il benessere del paese talvolta richiede; state certi che quest”uomo saprà ancora compiere il suo dovere quel giorno e non verrà meno al suo compito. “46
Invece di essere rimossi dalla società, sarebbe permesso loro di sviluppare le “virtù militari” al suo interno: 46
Mentre sedeva alla Camera, Passy ha sostenuto un mandato obbligatorio di tre anni per tutti i cittadini francesi, ma ha suggerito che coloro che si aggiungono alla “grandezza intellettuale della Francia” possono essere autorizzati a un mandato più breve: 49
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Disarmo
Alla domanda dei giovani attivisti per la pace di sostenere il disarmo, Passy ha risposto che:
Mentre il disarmo era ovviamente lo scopo lontano dei nostri sforzi e delle nostre speranze, non era venuto il momento di chiederlo…. fare quello che sarebbe sembrato un attacco all”esercito o quello che poteva essere interpretato come un indebolimento della disciplina, era totalmente contrario al nostro metodo di vedere: 46
Egli sosteneva che era impossibile disarmare i paesi senza prima mettere in atto istituzioni che promuovessero la cooperazione internazionale e l”arbitrato: 47
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Apolitica
Come le sue opinioni religiose non confessionali, Passy era apparentemente apolitico. Si è seduto come un repubblicano conservatore indipendente, ma ha parlato spesso a sostegno delle politiche libertarie come l”economia del libero scambio.
Nell”agosto del 1898, Nicola II di Russia pubblicò un rescritto che richiedeva una conferenza internazionale per discutere un programma di pace. Passy vide questo come una prova che il suo marchio neutrale e apolitico di mantenimento della pace aveva funzionato, credendo che i leader avrebbero visto gli aspetti negativi di una “corsa infinita agli armamenti” e avrebbero lavorato insieme oltre i confini nazionali: 208
Nel 1847, Passy sposò la ricca Marie Blanche Sageret (1827-1900), figlia di Jules Sageret e Marie Florence Irma Moricet. Il loro primo figlio, Paul, nacque nel 1859. Divenne un famoso linguista, noto per aver fondato l”Associazione Fonetica Internazionale. Le opinioni progressiste di Passy sulla cultura europea furono influenti nei confronti dei suoi genitori: suo figlio Paul imparò quattro lingue da bambino, ma non frequentò mai la scuola: 21 Un altro figlio, Jean, nacque nel 1866: anche lui divenne un linguista e precedette suo fratello come segretario dell”IPA: 21-2
Passy e Sageret avevano anche una figlia chiamata Marie Louise, il cui marito Louis André Paulian era responsabile dell”ufficio stenografico della Camera dei Deputati. Il 17 febbraio 1912, Mathilde Paulian, la figlia ventenne di Marie e Louis, si arrampicò sulla ringhiera della piattaforma di osservazione della Torre Eiffel e cadde a terra, apparentemente sconvolta dalla cattiva salute del nonno (Passy) e della sorella: 54-5
Alix, un”altra figlia di Passy e Sageret, sposò Charles Mortet, un ufficiale della Legione d”onore: 558
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Désert de Retz
Nel 1856, Passy acquistò la tenuta Désert de Retz a Chambourcy da Jean-François Bayard. Un parente chiamato Pierre Passy vi abitò nel 1923, e la famiglia possedette la casa fino al 1949.
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Albero genealogico
Il marchio di pace di Passy attraverso l”arbitrato e la cooperazione internazionale continuò a lungo dopo la sua morte, con gli attivisti che facevano pressione per i trattati formalizzati sui “diritti dei visitatori stranieri, l”accesso congiunto ai corsi d”acqua, la risoluzione delle dispute territoriali”: 208 Nel suo testamento, Passy espresse la sua natura indipendente e pacifica, scrivendo:
Chiedo soprattutto ai miei amici di non iscrivermi a nessun partito, setta o scuola in politica, o religione o scienza. Nella libertà del mio debole giudizio appartengo alla grande Chiesa universale di tutti gli spiriti sinceri e di tutti i cuori puri che cercano ciò che è vero e giusto. Non odio nulla se non quella ristrettezza di spirito e quell”aridità d”animo che, essendo divisi su punti secondari, ci impedisce di lavorare insieme per le grandi cause in cui potremmo facilmente unirci.
Nel 1927, suo figlio Paul pubblicò un libro di memorie sulla vita di suo padre intitolato Un apôtre de la paix: La vita di Frédéric Passy: 57
Diverse strade sono state intitolate a Passy, come quelle di Nizza, Neuilly-sur-Seine e Saint-Germain-en-Laye. Nel marzo 2004, l”Unione interparlamentare ha riconosciuto lo sforzo di Passy nella sua creazione e ha inaugurato il Centro Archivi Frédéric Passy a Parigi: 55-6
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